Scuola Enrico Fermi
L'edificio, costruito negli anni '60, presentava una insufficienza statica e non era stato progettato per le azioni sismiche, ed inoltre i pilastri al P.I. presentavano grave deterioramento.
Il progetto prevedeva la riabilitazione delle strutture per renderle adeguate alle attuali normative.
Il deterioramento delle armature ha imposto la realizzazione di una camicia esterna in betoncino colabile con integrazione della armatura, mentre l’insufficienza a taglio delle travi è stata risolta con una integrazione della staffatura metallica. Per garantire all’edificio la resistenza al sisma si è scelto di introdurre setti controventanti, così facendo è anche stato possibile fare in modo che il fabbricato rimanga in campo elastico anche sotto il sisma di Stato Limite di Vita, garantendo l’assenza di danni anche per sismi violenti.
Gli impianti meccanici prevedono il riscaldamento a termosifoni (per ridurre il costo).
Gli impianti elettrici garantiscono una dotazione d’avanguardia sotto il profilo della multimedialità e delle reti dati.
Sul piano urbano si opera una riorganizzazione degli accessi e degli spazi esterni, riposizionando l’ingresso principale su un nuovo asse pedonale (l'ex via Sperino), ne risulta un ampio spazio di soglia con verde fruibile e protetto dal traffico, adatto ad accogliere gli studenti.
Tipologia di intervento: Restauro e risanamento di immobile destinato a uso scolastico
Incarico: Progetto preliminare, definitivo, esecutivo, coordinamento sicurezza e direzione lavori
Luogo: Piazza Giacomini, 24 - Torino
Committente: Fondazione Agnelli
Foto: BDR Bureau e Simone Bossi
Importo dei lavori: € 6.277.025,66