Il ponte sul fiume Taro si articola in due carreggiate distinte ciascuna avente lunghezza complessiva pari a 1936.8 m. Ogni carreggiata è composta da due viadotti aventi schema statico di trave continua su più appoggi, entrambi isolati sismicamente. Per entrambe le carreggiate il primo ha una lunghezza totale di 1017.8 m, il secondo di 917.8 m.
Gli impalcati hanno altezza variabile e sono realizzati con tecnologia mista acciaio-calcestruzzo.
La sezione trasversale è a cassone monocellulare avente soletta e controsoletta in calcestruzzo e anime in acciaio, costruito tramite l'assemblaggio di conci di altezza compresa tra 5.00 m e 2.65 m.
Si è previsto il ricorso ad un sistema di isolamento sismico ottenuto introducendo su ciascun testapila e sulle spalle una coppia di isolatori a scorrimento a superficie curva. In condizioni statiche l’impalcato presenta quindi vincoli alle traslazioni sia lungo l’asse longitudinale che trasversale in corrispondenza di ciascun testapila e delle spalle.
L’impalcato è stato irrigidito trasversalmente tramite l’utilizzo di diaframmi: tale soluzione ha permesso di considerarlo trasversalmente torsio-rigido, e quindi schematizzabile mediante un modello unifilare.
Il viadotto è completato da pile in c.a. e fondate su plinti che poggiano su pali. Le pile presentano sezione scatolare e altezza variabile.
Incarico: Progetto esecutivo
Luogo: Provincia di Parma
Committente: Pizzarotti & C. S.p.A.
Importo dei lavori: € 72.003.714,60